Dzięki naszym plikom cookie chcielibyśmy zaoferować najlepsze możliwe doświadczenia zakupowe wraz ze wszystkim, co się z tym wiąże. Obejmuje to na przykład odpowiednie oferty, spersonalizowane reklamy i zapamiętywanie preferencji. Jeśli Ci to odpowiada, po prostu udziel zgody na używanie plików cookie do preferencji, statystyk i marketingu, klikając „W porządku!” (pokaż wszystko) Zgodę można wycofać w dowolnym momencie za pośrednictwem ustawień plików cookie (here)
Informacja: Aby opinie na temat sprzętu umieszczane na naszej stronie pochodziły jedynie od osób mających styczność z danym artykułem, umożliwiamy wystawianie ocen jedynie naszym klientom.
Opinie można wystawiać po zalogowaniu się w centrum klienta, używając opcji "wystaw opinię".
I placed this in a China made Les Paul.
Instantly noticed difference, mainly unplugged sound was louder.
With an amp the sound was fuller and it gave more sustain.
ho una chitarra baritono neck-through su cui il costruttore ha deciso, in fase di progetto, di installare le corde in modalità through-body.
coerenza linguistica e logica sono entrambe degne di lode, ma il risultato pratico è che la tensione (apparente) delle corde, al netto della scalatura .012-.068 pressoché obbligatoria su una baritono (e per giunta con diapason di 28", o 712mm), stronca sul nascere qualsiasi tentativo di bending.
non che io ci passi la vita, a "tirare" le corde come un bluesman (che non sono), ma al di là dell'offrire la massima risposta alla "pennata mortale" del metallaro apocalittico (che non sono), ho pensato che aggiungere un po' di "cedevolezza" alle corde avrebbero potuto aumentare il (mio) piacere di suonare lo strumento in questione.
il pregio dello strumento, assoluto, è il suo sustain, ultraterreno, che si protrae per tutto il trimestre estivo (o invernale, autunnale, o primaverile), e il dubbio che mi premeva di verificare era che la modifica da corde "through-body" a corde "through-stoptail" non avrebbe azzerato la caratteristica sonora che più apprezzo in questo strumento.
ammetto lo scivolone sulla proverbiale buccia di banana: il primo stoptail che ho installato era quello anonimo, trovato in un cassetto, rimosso chissà quando da una anonima replica di chitarra simil-es-gì di produzione estremo-orientale. sustain zero, finito, e fango argilloso nella risposta timbrica su qualsiasi corda a qualsiasi tasto.
è stato qui che ho tentato il salvataggio in emergenza con l'ABM 3020ca, facendo particolare attenzione alla ultima vocale del suo nome, che sta per alluminio. meraviglia! adesso il sustain c'è tutto, come prima, più di prima, insieme ad una risposta "meccanica" perfettamente equilibrata. con, per fortuna, il risultato su cui avevo scommesso: avendo "allungato" la porzione di corda non vibrante alle spalle del ponte (l'attaccacorde è ancorato all'estremo spigolo del top), la tensione a parità di accordatura è scesa drasticamente. chiaro, questo dipende non dall'attaccacorde ABM 3020ca, perché anche quello anonimo che avevo montato prima dell'ABM produceva lo stesso risultato meccanico... ma il valore sonoro dell'attaccacorde ABM in alluminio rende lo strumento meravigliosamente risuonante e... di prontissima risposta (come diavolo si può dire, in italiano, "responsive"?).
a margine, l'apprezzamento per l'operato dell'azienda berlinese che lo produce: con perizia, cura, e attenzione maniacali. finitura perfetta, dimensionamento matematicamente esatto, dotazione completa... cosa chiedere di più? rimane la curiosità per voler scoprire cosa offrirebbe, invece, in termini timbrici il suo fratello gemello non in alluminio, ma in ottone... ma quando già lo strumento è resuscitato e hai deciso di portarlo con te fino a Marte, perché cercare altre opportunità?
consigliatissimo, anzi, raccomandatissimo! che, una volta tanto, non è sinonimo di scorrettezza civica, ma una onesta attestazione di valore (altissimo). bravi, ABM, avete persino un logo splendido!
ho una chitarra baritono neck-through su cui il costruttore ha deciso, in fase di progetto, di installare le corde in modalità through-body.
coerenza linguistica e logica sono entrambe degne di lode, ma il risultato pratico è che la tensione (apparente) delle corde, al netto della scalatura .012-.068 pressoché obbligatoria su una baritono (e per giunta con
ho una chitarra baritono neck-through su cui il costruttore ha deciso, in fase di progetto, di installare le corde in modalità through-body.
coerenza linguistica e logica sono entrambe degne di lode, ma il risultato pratico è che la tensione (apparente) delle corde, al netto della scalatura .012-.068 pressoché obbligatoria su una baritono (e per giunta con diapason di 28", o 712mm), stronca sul nascere qualsiasi tentativo di bending.
non che io ci passi la vita, a "tirare" le corde come un bluesman (che non sono), ma al di là dell'offrire la massima risposta alla "pennata mortale" del metallaro apocalittico (che non sono), ho pensato che aggiungere un po' di "cedevolezza" alle corde avrebbero potuto aumentare il (mio) piacere di suonare lo strumento in questione.
il pregio dello strumento, assoluto, è il suo sustain, ultraterreno, che si protrae per tutto il trimestre estivo (o invernale, autunnale, o primaverile), e il dubbio che mi premeva di verificare era che la modifica da corde "through-body" a corde "through-stoptail" non avrebbe azzerato la caratteristica sonora che più apprezzo in questo strumento.
ammetto lo scivolone sulla proverbiale buccia di banana: il primo stoptail che ho installato era quello anonimo, trovato in un cassetto, rimosso chissà quando da una anonima replica di chitarra simil-es-gì di produzione estremo-orientale. sustain zero, finito, e fango argilloso nella risposta timbrica su qualsiasi corda a qualsiasi tasto.
è stato qui che ho tentato il salvataggio in emergenza con l'ABM 3020ca, facendo particolare attenzione alla ultima vocale del suo nome, che sta per alluminio. meraviglia! adesso il sustain c'è tutto, come prima, più di prima, insieme ad una risposta "meccanica" perfettamente equilibrata. con, per fortuna, il risultato su cui avevo scommesso: avendo "allungato" la porzione di corda non vibrante alle spalle del ponte (l'attaccacorde è ancorato all'estremo spigolo del top), la tensione a parità di accordatura è scesa drasticamente. chiaro, questo dipende non dall'attaccacorde ABM 3020ca, perché anche quello anonimo che avevo montato prima dell'ABM produceva lo stesso risultato meccanico... ma il valore sonoro dell'attaccacorde ABM in alluminio rende lo strumento meravigliosamente risuonante e... di prontissima risposta (come diavolo si può dire, in italiano, "responsive"?).
a margine, l'apprezzamento per l'operato dell'azienda berlinese che lo produce: con perizia, cura, e attenzione maniacali. finitura perfetta, dimensionamento matematicamente esatto, dotazione completa... cosa chiedere di più? rimane la curiosità per voler scoprire cosa offrirebbe, invece, in termini timbrici il suo fratello gemello non in alluminio, ma in ottone... ma quando già lo strumento è resuscitato e hai deciso di portarlo con te fino a Marte, perché cercare altre opportunità?
consigliatissimo, anzi, raccomandatissimo! che, una volta tanto, non è sinonimo di scorrettezza civica, ma una onesta attestazione di valore (altissimo). bravi, ABM, avete persino un logo splendido!